
Economia Circolare
Tondo per l’Economia Circolare
Tondo ha la principale missione di favorire l’implementazione dell’Economia Circolare e si propone come guida nel percorso verso un futuro circolare, approfondendone i concetti chiave, esplorando i benefici di tale approccio e condividendo storie di successo provenienti da tutto il mondo.

Che cos’è l’Economia Circolare
L’impatto sul nostro pianeta del modello economico lineare incentrato sugli imperativi “estrai, produci, usa e getta” è ormai divenuto insostenibile sotto il triplice profilo ambientale, sociale ed economico. L’Economia Circolare si pone come un modello antitetico al modello lineare e rappresenta una possibile soluzione alle sfide globali, quali il cambiamento climatico.
Progetti ed esempi di Economia Circolare
La transizione verso l’adozione di un modello economico circolare richiede la partecipazione e l’impegno di tutti, dalle industrie, alle istituzioni, ai cittadini. Numerose aziende che operano in diversi settori, quali tessile e moda, food and beverage, edilizia, Technology and Innovation, imballaggi e cosmetica, sono l’esempio di realtà virtuose in cui le risorse vengono utilizzate in modo efficiente e responsabile, minimizzando l’impatto ambientale e creando valore per tutti.


Città circolari
Le città giocano un ruolo cruciale nell’affrontare le sfide globali quali il cambiamento climatico, la dipendenza dalle materie prime, la gestione dei rifiuti e la perdita di biodiversità. Esse sono infatti responsabili del maggior consumo di materie prime ed emissioni di gas serra e del 50% della produzione di rifiuti; per questo, l’implementazione di strategie di Economia Circolare all’interno dei contesti urbani può avere un impatto positivo sia sulla sostenibilità ambientale che sul benessere dei cittadini.
Quadro normativo europeo e italiano
Per far fronte all’inefficienza del modello economico lineare, l’Economia Circolare rappresenta un pilastro fondamentale nell’Agenda Europea; il Piano d’Azione per una Nuova Economia Circolare della Commissione Europea prevede una serie di normative volte a guidare le pratiche di riciclo, riuso e la progettazione di prodotti. A livello italiano, il Decreto Legislativo 116/2020 e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sostengono la transizione verso un’Economia Circolare, con particolare attenzione alla gestione dei rifiuti e alla sostenibilità.


Misurazione della circolarità
La misurazione della circolarità attraverso indicatori specifici e adeguati al sistema che si vuole analizzare risulta sempre più essenziale per valutare l’efficacia dei principi dell’Economia Circolare a livello di un’azienda o di un prodotto; tale quantificazione permette alle organizzazioni di individuare i punti più critici dei propri processi ed efficientarli in un’ottica di sostenibilità. Tra gli indicatori, il Tasso di utilizzo circolare di materia è quello che meglio rappresenta la circolarità di un sistema.
CSRD: Corporate Sustainability Reporting Directive
Con l’obiettivo di incentivare e migliorare la trasparenza e la responsabilità delle aziende in merito al loro impatto ambientale e sociale, è stata introdotta la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), una normativa europea che richiede alle imprese di fornire un bilancio di sostenibilità dettagliato e preciso, incoraggiando così l’adozione di pratiche di Economia Circolare che permettono di ottenere un miglioramento delle performance sia in termini ambientali che economici.
